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sabato 30 gennaio 2016

Proprietà e diritti...
...ma quando mai???

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Una riflessione sul caso di Ermes Mattielli

Quando pensi di vivere in un paese civile la cronaca sembra togliere ogni spazio alla fantasia e anziché svegliarti, nell'incubo ti ci porta proprio da sveglio.

Diritto alla Proprietà privata e alla sua tutela? Non per tutti. Almeno così appare dallo sfortunato caso dell'imprenditore veneto (dall'aria non particolarmente benestante) condannato a risarcire con 135 MILA EURO i ladri che aveva messo in fuga dopo un tentativo di rapina e deceduto di crepacuore.

Parafrasando le parole che il venerato card. Caffarra riferisce alla famiglia naturale, anche alla Pulzella sembra estremamente sconfortante dover commentare l'evidenza di una cosa che dovrebbe essere autoevidente: la profonda INGIUSTIZIA di questo caso. Sotto questo profilo non c'è altro da aggiungere!

UNA PROPOSTA:
Dato che la nostra bella bella magistratura in salsa "rossa" e di stampo evidentemente relativista fa capo ad una corrente di pensiero unico ed è il braccio secolare di un ennesimo governo NON ELETTO ma di chiaro orientamento "politically correct" alla oves et boves (cioè alla volemose bbene!), PERCHE' NON PUNIRE I REATI APPLICANDO IL DIRITTO PENALE CHE APPARTIENE ALLA TRADIZIONE DEL REO???

Risultati immagini per legge coranica taglio manoSarebbe - nella loro ratio - molto rispettoso delle "diversità" delle culture da cui (altra innegabile evidenza) proviene la maggior parte della delinquenza, dei furti, degli stupri, degli omicidi per cui le carceri italiane sono piene.
Sarebbe interessante avere AMPUTATO LA MANO ai ladri per i quali il povero Mattielli ha finito i suoi giorni! o condannare i vari reati sessuali perpetrati da islamici con la lapidazione!

Invece no, noi in italia (con la minuscola, come minuscola è la dignità di chi la guida) dobbiamo limitarci AD ACCOGLIERE (= TOGLIERE Crocifissi e presepi...).

Quale sarà il confine tra sogno (o incubo) e realtà.....?

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