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venerdì 19 febbraio 2016

Padre Pio - La Nuova Chiesa - Un Tempio Massonico



La Pulzella vi propone la visione di questo interessante documentario che dimostra come lo scempio perpetrato ai danni di P. Pio sia ancor più pianificato e deliberatamente messo in pratica secondo criteri oscuri e certamente non conformi al "sensus fidei" della vera Chiesa.

Vi invitiamo a farlo conoscere il più possibile.

lunedì 15 febbraio 2016


Alla luce di un cero rosso

Risultati immagini per cristo luce del mondo

Divagazioni sull'umile segno della "divina Presenza"


Sempre di più notiamo con amarezza come la gente abbia quasi completamente smarrito il senso della "Presenza di Dio" entrando nelle chiese cattoliche dove Gesù è presente nel tabernacolo.
Sono sensibilmente diminuite le genuflessione, che sono (oltre che uno dei tre modi della preghiera: delle labbra, del cuore e del corpo appunto) uno splendido e sintetico atto latreutico (cioè di adorazione) che facilmente possiamo fare.
Nelle chiese si fanno concerti... ma sempre meno ci trovi gente a pregare; si trasformano in musei freddi e asettici che non scaldano più il cuore dei fedeli.
Risultati immagini per spelonca di ladri
Il silenzio è diventato un optional, rievocando quegli scenari da "spelonca di ladri" e da "luogo di mercato".

Sempre più le giovani generazioni, ebbre di frastuono e stupidità, MAI educate alla divina Presenza, cercano consolazione in teosofie orientali, new age, spiritismi vari o forme di ateismo più prossime al dogma religioso nella loro durezza e scaltra incredulità.

La Pulzella vuole raccontarvi una storia accaduta verso la metà dello scorso secolo:

Un papà, di fede anglicana, porta la sua figlioletta di pochi anni in visita alla città eterna; naturalmente non può fare a meno di farle visitare -per motivi artistici- i numerosi gioielli del barocco cattolico che tanto impreziosiscono la città di Roma.
Risultati immagini per tabernacoloTra una visita e l'altra alle varie chiese e basiliche della capitale la bambina rimane colpita da un particolare che vede ripetersi con regolarità ad ogni ingresso nelle chiese romane: una lucina rossa che arde e brilla in prossimità delle balaustre all'inizio del presbiterio. Ogni chiesa -nota la bimba- ha almeno due di queste lampade accese. Ne chiede spiegazione al babbo.
Con molta franchezza egli risponde che secondo la fede cattolica, dietro la porticina che vede sopra ogni altare, sta Gesù nascosto sotto i veli dell'ostia consacrata e quelle lampade sono il segno che richiama l'attenzione dei fedeli che entrano nelle chiese a questa dolce e mite Presenza, che dal tabernacolo è sempre pronta a dare ascolto a tutti quelli che pregano, sperano ed elevano i loro cuori al Signore.
Qualche giorno dopo, in occasione della domenica, il papà la porta nella chiesa anglicana par assistervi al rito riformato.
Entrata che fu la bimba nel tempio, voltando lo sguardo incuriosito in giro per le navate, con aria malinconica si volse al babbo: come era triste - disse la bambina- : quella chiesa era disabitata e sola!

Fu questo sufficiente a far approdare un uomo onesto alla vera Chiesa di Cristo; questa umile sottolineatura di un'innocente scaturì la conversione al Cattolicesimo di quel babbo.

A quanti prodigi assisteremmo se insegnassimo ai nostri piccoli a mettersi alla Presenza di Dio entrando in chiesa!!!
La fede cattolica sta tutta qua; nascosta dietro quella porticina dorata che l'umile luce di un cero rosso illumina ed indica costantemente a coloro che cercano Dio.

domenica 14 febbraio 2016

Risultati immagini per liturgia ortodossa russaStorico l'abbraccio tra Roma e Mosca, nonostante i fratelli ortodossi siano legatissimi alla loro dimensione liturgica alla quale per nulla sarebbero disposti a rinunciare; nonostante il problema del "Filioque" o del legame strettissimo tra ortodossia e valori non negoziabili (quegli stessi che alle nostre latitudini, nonostante migliaia se non milioni di manifestanti al circo massimo) si è disposti a negoziare e come (tipo noti politici che come le galline si ingozzano di Comunioni sacrileghe e poi difendono strenuamente le unioni civili);nonostante il non riconoscimento del primato dei successori di san Pietro nella giurisdizione...nonostante...nonostante

NONOSTANTE tutto questo,
Risultati immagini per santa messa tridentina elevazionechi mai si sognerebbe un abbraccio con la Fraternità di san Pio X?
Qui, in mancanza di tutti questi "nonostante", non c'è spazio per dialogo, misericordia, abbracci ecc. ecc.
Eh, no! e nemmeno con i cattolici che difendono la fede del loro Battesimo dalle mutazioni genetiche c'è posto...
Cari miei: tutta questa voglia di "inclusivismo" ha il suo prezzo. E chi lo paga è sempre il "piccolo gregge".

venerdì 12 febbraio 2016

Intervista al cardinale Ratzinger sui problemi di fede del mondo odierno









Vi proponiamo una bellissima intervista dell'allora 
card. Joseph Ratzinger.
Questa è la vera e sana dottrina cattolica.
Bellissime queste parole cariche di senso, oggi! Dopo dieci anni da questa intervista sembra essersi avverato il contrario!




mercoledì 10 febbraio 2016





Omicidio sepolto nei silenzi 
della storia di regime





Da dove salta fuori lo sfacelo dell'europa (volutamente con la minuscola) contemporanea: storie di ordinaria adulterazione dei fatti studiati a scuola.


La Pulzella, come sempre, non ha la pretesa di fornire saggi storici né tanto meno quella di affrontare argomenti in maniera "scientifica" o critica; il tono della sua voce è pacato, il taglio dei suoi articoli è divulgativo.
Ciò non ostante essa vuole proporre temi poco noti per sottoporli alla curiosità e magari all'approfondimento personale dei suoi lettori.

Quello di cui vi parlerà questa volta è un episodio molto poco conosciuto e quasi per nulla studiato se non da una nicchia di storici: la morte di Rodolfo d'Asburgo, figlio dell'Imperatore Francesco Giuseppe e di Elisabetta di Baviera, nota al grande pubblico col nomignolo di Sissi.

Il nostro auspicio è quello che i nostri lettori poi possano approfondire queste tematiche CHE GETTANO UNA LUCE SINISTRA SULLA ATTUALE SITUAZIONE CIVILE ED ECCLESIASTICA.

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Il 30 gennaio 1889 i corpi dell'arciduca ed erede al trono Rodolfo e della giovane nobildonna Maria Vetsera furono ritrovati nella casina di caccia dalla quale presero il nome i tragici "fatti di Mayerling". 

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Una cronaca altalenante seguì i tragici eventi, nei quali notizie contraddittorie e fasulle si alternavano a smentite, fino al giorno in cui "assodato" il "suicidio" la Santa Sede dette il nulla osta ai funerali di stato con il celebre prottocollo della sepoltura nella cripta dei Cappuccini di Vienna, deroga accordata in quanto si fece leva sullo stato di alterazione mentale del giovane arciduca.

La Vetsera era già stata sepolta furtivamente nel cimitero di Heiligencreuz.
Per volere dell'imperatore poi, sulle vestigia della casina di caccia di Meyerling sorse un monastero carmelitano la cui preghiera e presenza silenziosa si eleva ancora oggi, come riparazione per quel sangue versato.

QUALCHE CURIOSA IPOTESI

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Sappiamo che al termine di curiose vicende ed inaspettati lutti, nel 1916 la corona imperiale andò a posarsi sul capo del Beato Carlo I, un esempio toccante e preclaro che unisce in sé tutti i crismi di un vero cristiano (nei fatti e nella verità) a quelli di un sapiente monarca, uomo di stato e padre dei sudditi, che seppe coniugare in maniera virtuosa il ruolo di uomo politico all'esempio coraggioso di una santità sopra le righe.

Aveva da pochi anni sposato una donna della sua stessa levatura umana e spirituale, che in nulla fu da meno del marito: Zita di Borbone Parma, oggi anch'ella Serva di Dio.
Come sappiamo, la storia su questa coppia di santi sposi E' TUTTA DA SCRIVERE. 
Risultati immagini per carlo zita asburgo
Quello che sappiamo con certezza è questo: Zita sopravvisse alla fine prematura del suo sposo segnata dalla profonda ingiustizia, a lui uomo di pace e riconciliazione, di avere tolto CONTRO IL DIRITTO INTERNAZIONALE la Corona di Ungheria, oltre che quella imperiale, e dopo l'esilio in Portogallo, vittima della miseria e degli stenti.

Risultati immagini per carlo zita asburgo
Ella morì, oblata benedettina, a 97 anni nel 1989, quasi a suggellare la fine della idiota utopia del comunismo che aveva ancora uno sciocco baluardo nel muro di Berlino.


Zita sul finire della sua vita, ornata più di dolori e di umile nascondimento che di onori, non ebbe vergogna di denunziare in Georges Clemenceau, infame politico MASSONE francese, il mandante dell'assassinio di Rodolfo del 1889.

Di Clemenceau, rimane celebre l'adagio nefasto: AUSTRIA DELENDA EST QUIA PAPALIS (l'Austria va eliminata perché è cattolica!).
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La massoneria francese avrebbe complottato per ribaltare la sorte di Francesco Giuseppe, vero ultimo baluardo all'espansione e alla conquista massonica dell'europa. 

Probabilmente Rodolfo, dopo essere stato ammaliato invano per cospirare ai danni del padre, non essendosi lasciato comprare dalle lusinghe perverse dei "Frères" muratori, fu tolto di mezzo, con l'intento di trascinare il vecchio imperatore in una guerra che lo avrebbe detronizzato.

LA MASSONERIA VOLEVA ANTICIPARE LA I GUERRA MONDIALE per ridisegnare geo- politicamente la fisionomia europea e per debellare uno scomodo muro cattolico non affiliabile ai propri malefici progetti, quello austriaco (che univa in maniera inscindibile trono e altare) come già era stato fatto per quanto riguarda l'unità d'italia (altra storia tutta da riscrivere). 
Risultati immagini per francesco giuseppeFrancesco Giuseppe per amore del suo popolo e conscio della grande responsabilità del suo augusto ruolo, preferì sacrificare l'onore proprio e del proprio figlio, pur di non trascinare l'impero in una guerra tenebrosa che dovette aspettare fino al 1914 per essere innescata. Con tutta probabilità tre solamente furono le persone a conoscenza di questo terribile segreto: Francesco Giuseppe, Leone XIII (ecco il perché del nulla osta esequiale) e il consuocero, il Re del Belgio, padre della nuora Stefania.

Quello che noi stiamo vivendo oggi, un'europa unita nel solo segno di una moneta, nella totale ASSENZA DI REALE DEMOCRAZIA, vittime di tecnocrati spudorati che stanno demolendo una civiltà costruita sul legno della Croce e sul sangue dei martiri cristiani, impasticcata e drogata di televisione ed inclinata al riconoscimento dei "diritti" dei sodomiti (la Pulzella è una nostalgica, lo sapete: la parola gay è troppo moderna per lei), affonda le sue radici nei lontani fatti di Meyerling. Oggi raccogliamo i frutti avvelenati di ciò che fu coltivato allora. 




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venerdì 5 febbraio 2016

Il nostro rapporto con il 
Mistero di Gesù Cristo (I)


Alla scuola di santa Francesca Romana

In una delle sue estasi -ce ne offre una minuziosa descrizione il suo confessore, il prete Giovanni Mattioli- santa Francesca Romana (+ 9 marzo 1440) ricevette dalla Santa Vergine Gesù bambino perché lo potesse stringere tra le sue braccia e coccolarlo.

Questa scena tanto dolce e tanto tenera della vita della santa più popolare di Roma mi ha sempre offerto numerosi spunti di riflessione. Inquadriamo il personaggio.

Francesca Romana fu una santa vissuta a cavallo di '300  e '400 nella città Eterna; fu, in estrema sintesi, sposa, madre, vedova ed infine religiosa. La sua esperienza terrena è incorniciata da una vita di mistica unione alle realtà celesti che la unì con sorprendente naturalezza a Gesù, alla Beata Vergine e ai santi non meno che al marito e agli affetti più teneri della sua vita.
Fondò le monache Oblate di Tor de' Specchi, ancora oggi presenti nel Cuore di Roma.
I trattati che raccolgono le sue visioni, estasi, "conflitti" con il maligno e il trattato del Purgatorio rimangono nella quasi totalità accessibili solamente in lingua latina e non sono molto conosciuti.

Risultati immagini per santa francesca romana purgatorioIn uno dei suoi rapimenti estatici annotati con scrupolosa attenzione da prete Mattioli, santa Francesca Romana ebbe modo di visitare il Purgatorio e ne diede una descrizione come di un "luogo" spirituale diviso in tre macro zone con tre cartigli riportanti le seguenti scritte:

- Iste est locus Meritorium; il luogo inferiore, più vicino all'inferno ma con fiamme diverse, per struttura e tenebrosità, dive pare che le anime abbiano una ridotta coscienza della loro salvezza eterna, affiancate dai demòni che ne rinfacciano le cadute e i peccati commessi su loro istigazione e inganno, un vero clima di sofferenza in cui ogni peccato mortale - per esigenze di giustizia - costa la permanenza di sette anni.
- Iste est locus Purgatorium; la parte mediana, dove la permanenza per ogni peccato mortale è di cinque anni, dove le tenebre si fanno meno fitte e il fuoco meno rovente, dove gli Angeli custodi portano il suffragio recato alle Anime Sante dai loro congiunti e amici.
Risultati immagini per santa francesca romana purgatorio- Iste est locus Mundativum: in cui la presenza di un'acqua preternaturale, a guisa di un rito liturgico e penitenziale, serve a mondare le anime che in terra si sono conservate nella divina amicizia e nel quale sono soccorse dall'Angelo custode incaricato di accompagnarle poi al coro e al seggio di gloria che il Signore ha assegnato a ciascuna, secondo i meriti. Questo terzo luogo è già inabitato dal canto angelico che precede l'ingresso nella Patria.

Quello che colpisce, leggendo i trattati latini del Mattioli, è l'estrema crudezza delle sofferenze purgative a cui le anime sono sottoposte e l'importanza del suffragio fatto per loro.
Qui abbiamo condensato in brevissimo spazio una descrizione assai più colorita e analitica che offre una eccellente idea di questa realtà quasi scomparsa dalla teologia e dalla predicazione oggi (entrambe affette di pastoralismo e relativismo etico- conoscitivo).

OGGI purtroppo, poco o nulla si dice del Purgatorio come del resto poco o nulla si dice dei novissimi. Ai funerali sentiamo parlare di tutto tranne della NECESSITA' di suffragare i nostri morti. Quasi che la vita eterna fosse una IDEA PAGANA DI AVERNO virgiliano, in cui tutte le anime finiscono indistintamente dopo la morte.
La stessa parola ANIMA nella riforma liturgica è SCOMPARSA completamente da Messale e dalla liturgia delle ore, nonché dal rituale dei defunti.
Eppure il Purgatorio è una realtà, non solo definita dogmaticamente del Concilio di Firenze (per chi non lo sapesse non c'è stato solo il Vaticano II), ma è pure uno dei frutti più eminenti della Misericordia di Dio e della sua Giustizia, due realtà che in quanto perfezioni di Dio non possono MAI essere separate!

Risultati immagini per santa francesca romana affreschiLa ricchezza teologica dei trattati latini sulle visioni di santa Francesca Romana serve a richiamare la nostra attenzione su alcuni punti OGGI DIMENTICATI del nostro rapporto col mistero di Cristo, uno dei quali è proprio la Comunione dei Santi tra loro (ossia di terra, Purgatorio e Paradiso) con il vertice e il capo del Corpo mistico: Cristo appunto.
Tornare a parlare di realtà scomode come l'esistenza del Purgatorio
a) in primis ci aiuta a non sganciare mai la Misericordia di Dio dalla sua giustizia
b) a non coltivare un'idea PAGANA della "casa del Padre" nella quale sembra da certe prediche che vadano a finire cani e porci 
c) a coltivare un'OPERA DI MISERICORDIA tanto bistrattata e dimenticata (specialmente in questo così osannato "anno della Misericordia") che è la preghiera per i morti che dal Purgatorio hanno bisogno del nostro suffragio in quanto incapaci di meritare; cosa questa, la preghiera di suffragio, che san Tommaso colloca al vertice delle opere meritorie di Carità.

continua... II parte in preparazione