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venerdì 1 gennaio 2016

I numeri della Pulzella

Nell'augurare buon anno, la Pulzella fa suoi i numeri di don Bosco.


Un giorno il Santo torinese incontrò un uomo che, conoscendo bene il temperamento mistico di don Bosco, gli chiese tre numeri da giocare al Lotto.
Senza scomporsi e con la prontezza di spirito che lo caratterizzava, don Bosco rispose:

5
10
14

l'uomo, tutto felice, stava per precipitarsi in ricevitoria, ma don Bosco lo fermò e precisò di quale lottomatica si trattasse, e svelò la celia che si nascondeva dietro quei numeri:

5. sono i precetti generali della Chiesa.
10. i comandamenti del decalogo.
14. le opere di misericordia.

Fu così subito chiaro che la vincita nascosta dietro quei tre numeri era di natura ben diversa da quella che l'uomo si aspettava: erano i numeri della Vita eterna.

Ecco un delicato insegnamento con un pizzico di buon umore con cui il grande santo della gioventù poté richiamare un pensiero di eternità in una persona che lo aveva fermato per tutt'altro motivo. Che bell'esempio per i sacerdoti di oggi!

Ai nostri giorni purtroppo il riferimento ai precetti generali della Chiesa, al decalogo e alle opere di misericordia (quelle vere, e soprattutto, 'tutte'), sarebbe quasi incomprensibile per la maggior parte degli adulti, figurarsi per i giovani. L'abbandono dell'insegnamento del catechismo a memoria ha prodotto una grande ignoranza religiosa.


Chissà se il ritornello della celebre canzone "don Bosco ritorna tra i giovani ancora" possa trovare nel nuovo anno qualche speranza di rinnovata santità sacerdotale e vero spirito missionario in un mondo che non conosce più i numeri della "lotteria del Paradiso".


AUGURI DI BUON ANNO

                                          La Pulzella

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