STRAGI 

di SERIE A

Avvicinandosi il 27 gennaio, il giorno della memoria, la Pulzella propone la sua "politicamente scorretta" opinione a riguardo.

Essì, proprio scorretta. Infatti, strano a dirsi, ma esistono stragi e genocidi di "serie A" e "serie B" (o C, C1 ecc.).

Come tutti sappiamo, da quando nel 2005 l'assemblea generale delle nazioni unite lo ha decretato, ogni stato che ne fa parte è obbligato ad inserire nel proprio calendario il giorno della memoria della liberazione da parte sovietica del campo di concentramento di Auschwitz.

Come tutti gli anni saremo subissati di film struggenti, cinedocumentari, nelle scuole annoiati (e del tutto disinteressati) studenti saranno costretti per giorni a sentire stessa la musica e gustare la stessa minestra rituale di tutti gli anni, per altro sospendendo o rallentando il programma scolastico; nel tema di compito in classe, come sempre non mancherà la traccia dedicata all'olocausto, vera e propria palestra per esercitare nei giovani la tecnica delle frasi fatte, della retorica più spudorata e fare un bel giro nella fiera dell'ovvio e del pensiero unico dominante (chi scrive ha fatto la maturità da meno di dieci anni e ricorda benone quanto uno studente sia attento ad esprimere ciò che ai suoi professori fa piacere sentire e leggere, e soprattutto conosce il mondo della scuola e dei giovani meglio e più da vicino delle vecchie cariatidi che ci lavorano dentro).

Per farla breve: ma dove sono finite tutte le altre stragi e genocidi di cui la storia è infarcita???

Facciamo qualche esempio. Chi parla mai (in televisione o nelle scuole):

1) della strage degli Armeni?

2 MILIONI DI MORTI c.a. perpetrate dall'impero ottomano tra il 1915 e il 1916 ai danni della popolazione armena E CRISTIANA.

2) del massacro delle Foibe in cui hanno trovato la morte negli anni '40 forse oltre 11.000 persone a causa del regime titino?

3) del genocidio degli Hutu e Tutsi del 1994 in Ruanda con 1.000.000 di morti?

4) dei quasi 6.000.000 di bimbi abortiti legalmente in italia dal 1974 ad oggi? ma naturalmente la Brambillona nazionale e la sua compagnia di fans (bestiali, è il caso di dirlo) si preoccupano di tassare i cacciatori e far tribolare i contadini e i pastori invasi da lupi e orsi ma non dicono una parola delle migliaia di litri di sangue dei feti abortiti che macchiano le mani dei medici e inondano invisibilmente gli ospedali e gridano vendetta al cospetto di Dio! No, questo non lo dicono!

Cari amici, di queste stragi state tranquilli che in nessuna scuola si faranno temi di compito in classe; nessuno farà mai ragionare gli studenti su queste cose. Nessun noioso documentario in prima serata ne parlerà!

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Invece dell'Olocausto del popolo eletto eccome se ne parla!

Vorrei sottoporvi un caso forse già noto, un caso di storiografia adulterata ad hoc da parte di chi difende e propina il giorno della memoria. E' il caso del prof. Ariel Toaff, emerito di storia medioevale all'università di Tel Aviv.
Nel 2007 pubblicò la prima edizione di PASQUE SI SANGUE in cui, con il coraggio del vero storico, ha saputo scoperchiare e parlare di una realtà tanto scomoda: i sacrifici di sangue perpetrati nel medioevo dalla comunità di Ebrei Ashkenaziti ai danni di alcuni bambini cristiani il cui sangue veniva poi bevuto per pratiche occulte e non solo.



Ricordo a questo proposito le figure di san Simonino di Trento e san Domenichino del Val in Spagna (di quest'ultimo vi invito a leggene la vita e i miracoli) VITTIME DELLO SPIRITO DEL CONCILIO, spirito conciliarista, ecumenista e negazionista, che li ha inesorabilmente castigati all'oblio e degradati a favolette antistoriche: TUTTO FALSO, leggete e ve ne renderete conto.

Ebbene, riporto da Wikipedia: 
Il libro è ritirato per volontà dell'autore stesso pochi giorni dopo la sua uscita a causa delle forti polemiche e decise critiche ricevute. Il ritiro del libro non fece che accrescere l'interesse per il caso Toaff.

Dopo una prima stampa limitata a 3.000 copie, nel giro di pochi giorni il libro è andato quasi esaurito e su eBay le quotazioni hanno raggiunto centinaia di dollari. L'editore aveva già pronta una ristampa

Nella seconda edizione poi, riveduta ed edulcorata assai, scompaiono alcuni riferimenti ed altri vengono smontati della loro iniziale efficacia. Anche questo secondo libro è difficile da reperire.

Questo a causa delle pressioni mediatiche e personali ricevute dall'autore; verificate i prezzi su ebay della prima edizione! Altro che oscurantismo medioevale!

Ecco come chi promuove le giornate della "sua memoria" poi voglia oscurare la memoria degli altri.

Questa non è la giornata della memoria: è la GIORNATA DELL' ALZHEIMER DELLE COSCIENZE!!!
Questo è la dittatura del relativismo tanto combattuta da Benedetto XVI. Questa la tirannia del pensiero unico dominante!
La Pulzella si scusa per aver mostrato immagini così forti, ma se è vero che ci troviamo in una "guerra a capitoli", allora anche la cronaca di guerra deve essere lo specchio verace della realtà.
Buona giornata della "memoria integrale" a tutti.