per rendere testimonianza alla Verità
(considerazioni sulla falsa chiesa)
UT TESTIMONIUM PERHIBERE VERITATI.
Queste sono le parole che risuonano in più luoghi all'interno della letteratura giovannea, quegli scritti neotestamentari, cioè, composti verso la fine del I secolo dall'evangelista Giovanni, il discepolo prediletto.
Il tema della Verità è assai caro specialmente alla luce dell'esperienza domenicana e tomista, a lieve differenza di quella francescana che con san Bonaventura predilige la categoria del Bene. Ciò significa solamente guardare alla stessa realtà, ossia al mistero di Dio uno e trino, da due prospettive diverse, che però conservano l'anelito al medesimo oggetto.
La filosofia classica insegna la distinzione reale tra "essenza ed esistenza". L'essenza è la differenza specifica degli oggetti ma l'esistenza ci garantisce che questi oggetti "esistano", ci siano, siano reali e non solo delle proiezioni mentali presenti solamente nel pensiero.
Esemplifico: potremmo fare comodamente un bel trattato sull'essenza di Babbo Natale o della Befana, elencando per filo e per segno tutte le differenze specifiche che li distinguono tra loro e che li rendono identitari. Ma Babbo Natale e la Befana NON ESISTONO.
La Verità, al contrario, è necessariamente esistente, ha uno statuto ontologico, anzi, la Verità è l'essere per essenza!
Nostro Signore Gesù Cristo è venuto "per rendere testimonianza alla Verità", ossia per rivelarci la vita intima di Dio nel mistero della SS. Trinita; in parole povere, Egli è venuto nel mondo per farci partecipare delle realtà VERE, eterne, che "ci sono", cioè per sottrarci al dominio delle favole, dei modi soggettivisti di pensare, delle false idee di Dio che sono le cosiddette "religioni".
Ogni volta che noi affermiamo queste cose, ci inseriamo nel progetto di Redenzione dell'umanità a cui il Signore ci chiede di partecipare.
Al contrario, ogni volta che neghiamo la verità, non compiamo l'opera di Cristo ma ci abbandoniamo al "padre della menzogna", volgendoci (=ritornando) al mondo delle favole, come ben ricorda san Paolo.
CONSIDERAZIONI SUI FATTI DI QUESTI GIORNI
Il Papa, di ritorno dalla GMG...
E ancora una volta il papa ha additato "il primo terrorismo, il terrorismo di base contro tutta l'umanità", nel "mettere al centro dell'economia il dio denaro"
Alcune considerazioni:
1)
è chiara la sproporzione tra "il piccolo gruppetto fondamentalista islamico" e il "fondamentalismo cattolico". Non mi è pervenuta alcuna segnalazione di preti cattolici kamikaze che abbiano sgozzato imam in moschea.
2)
Chi uccide fidanzata o suocera non agisce certamente mosso dalla fede cattolica o per il bene della nazione. Non vi trovo nessun nesso logico, neanche se mi impegno.
Chi compie un crimine AGISCE DIRETTAMENTE CONTRO LA LEGGE DI DIO, quindi certamente non è corretto sotto il profilo logico nemmeno accostare le due cose; anzi, chi compie un crimine è certamente mosso dalle passioni più contrarie all'insegnamento evangelico.
Sarebbe come dire che Alessandro Serenelli martirizzò santa Maria Goretti perché era un "fondamentalista cattolico" e non perché volesse usarle violenza dettata da cieca passione. Sarebbe ridicolo e idiota affermare questo!
3)
Parlare di "violenza cattolica" certamente è una PSEUDO-QUESTIONE, cioè una falsità, in quanto chi è autore di crimini contro sé stesso, il prossimo e Dio, agisce in APERTA CONTRADDIZIONE CON LE PROMESSE BATTESIMALI; detto altrimenti: non gliene frega un emerito accidente di essere battezzato o no! Sarebbe come dire che il Battesimo contiene germi di violenza o comportamenti errati. Mentre chi è reo dei crimini ascritti al fondamentalismo islamico, non è né più né meno che uno che mette in pratica fedelmente gli insegnamenti del corano (leggerlo per credere).
In queste ore una comunità cattolica di sacerdoti e laici viene scacciata a forza dalla chiesa di santa Rita in Parigi, perpetrando una violenza inaudita (farebbero lo stesso di fronte ad un imam o una comunità islamica che occupa abusivamente uno spazio pubblico?). Quale voce si leva dal vaticano contro ciò?
Cari lettori, vi domando: questo è rendere testimonianza alla Verità???
Purtroppo siamo di fronte ad una chiesa (falsa) che non ha voglia di affermare la Verità, di pensare secondo Dio e non secondo il mondo, di indicare ai fedeli la meta dell'eternità. Oggi servono più che mai pastori coraggiosi che difendano il gregge dai lupi e che soprattutto siano intrepidi TESTIMONI DELLA VERITA'
Purtroppo siamo di fronte ad una chiesa (falsa) che non ha voglia di affermare la Verità, di pensare secondo Dio e non secondo il mondo, di indicare ai fedeli la meta dell'eternità. Oggi servono più che mai pastori coraggiosi che difendano il gregge dai lupi e che soprattutto siano intrepidi TESTIMONI DELLA VERITA'
Ben tornato, purtroppo pare che il vdr abbia delle difficoltà a pronunciare la parola Islam e ad inginocchiarsi davanti al SS. Sacramento.....sarà l'età o la paura di perdere i 3 mln. di followers del nuovo sito instagram franciscus, ah, dimenticavo il latino si usa solo per 'ste scemaggini, per altre cose no. Verrebbe da dire non c'è più religione, o perlomeno non c'è più chi la difende, peccato fino a 3 anni fa c'era.......tempi passati.A buon rileggerla .BT.
RispondiEliminaGrazie carissimo Lettore! Devo confidarle che mi sento molto disarmato in questo periodo; la mia passione apologetica e dialettica ha un solo limite, per dirla in linguaggio matematico, un solo campo di esistenza: l'intelligenza dei miei interlocutori!
RispondiEliminaMi sento spaesato vedendo attorno a me tanta gente supina, vestita con l'habitus dell'idiota correre dietro ai pokemon!
E la Chiesa, sposa di NS Gesù Cristo quasi alla deriva...
Le confido che alle volte mi sento davvero avvilito dall'essere circondato da tanta cecità.
Per fortuna la mia umile lotta è "con, per e nella" VERITA', l'ente realissimo per eccellenza: Gesù Cristo...
Guardi, a me capita spesso di mordermi la lingua per non litigare coi colleghi, a volte di una stupidità disarmante, e non sono giovanissimi, anzi, pokemon pokcervell e tanto ciarpame, a volte mi conmmuovo a leggere storie poco note ma che fanno bene al cuore, il nostro atleta della carabina da fossa, medaglia d'argento per un niente, cattolico e fortemente credente e praticante, si è portato i 3 libri del Gesù di Nazareth di papa Benedetto per leggerli ogni sera e meditarci su, ecco non fosse perché sono un omone, avrei pianto......non tutto è perduto, certo la battaglia è a forze dispari, ma non vinceranno, MAI. Continui, c'è sempre qualcuno che frequenta questi piccoli blog di nicchia e fa bene leggere queste cose .BT.
RispondiEliminaGrazie di cuore! Guardando il cielo stellato nella notte di san lorenzo è chiaro come il nostro destino eterno troverà un senso e una compiutezza che ci ripaghera della nostra piccola battaglia su questa terra...bonum certamen certavi,fidem servavi...possano essere per tutti noi le ultime battute della scena di questo mondo.grazie
RispondiEliminaMi dispiace deludervi , ma anche Ratzinger si inserisce nella linea che dal vat II giunge a Bergoglio...Differenza grandissima di stile , cultura , carattere ...ma la linea è quella . Suggerisco quindi a chi vuol giustissimamente istruirsi di leggere libri di Santi e Dottori (e possibilmente comprarli su internet in edizione preconcilio vat II , c'è il rischio che edizioni attuali siano adulterate ): S Alfonso , S Teresa , S Giovanni della Croce , S Francesco di Sales ... e soprattutto studiare il MAGISTERO PERENNE ; INFALLIBILE DELLA S CHIESA , a cominciare dalle grandi encicliche antimoderniste
RispondiEliminaquesta è la ratio che utilizzo anche io nell'acquisto dei testi
RispondiEliminanon posso che condividere