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domenica 14 agosto 2016


REDDE RATIONEM

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Pubblico un commento postato su facebook diretto ad un sacerdote più realista del re nel difendere il "politicamente corretto" contro il coraggioso esempio di presa di posizione da parte di mons. Andrea Gemma in merito alla politica di accoglienza della chiesa italiana.


Carissimo don ***, anche se non ho il piacere di conoscerla di persona, vorrei comunque esprimere un parere.

 anche io ho fatto teologia, e ho imparato che il sacramento è per definizione "segno efficace" della grazia, ha cioè uno spessore oggettivo intrinsecamente legato ai meriti di Gesù Cristo. Non dipende da fattori soggettivi (basti ricordare il miracolo di Bolsena del 1263, quando la santa eucaristia diventò visibilmente carne e sangue nelle mani del prete Pietro di Boemia, SENZA FEDE attuale in quello che faceva). Ora sia Amoris laetitia come altri interventi estemporanei del santo padre, corroborati dalle sparate di kasper, marx ecc. sembrano confondere la teologia sacramentaria -IN QUANTO A MATRIMONIO come sacramento- con i sacramentali, l'opus operatum con l'opus operantis.... e questo è chiaramente contrario al cap. 19 del vangelo di Matteo. La ampissima e massificata concessione della comunione ai divorziati risposati- che è un fatto, evidente- è la diretta messa in discussione dell'indissolubiulità del matrimonio e quindi della sua struttura sacramentale (specialmente tirando in scena la questione della fede attuale e virtuale dei nubendi): così si DEMOLISCE l'intera ossatura del sacramento in quanto tale, oltre contraddire apertamente l'insegnamento espresso di Cristo in quanto a indissolubilità! (basti applicare lo stesso principio, per assurdo, all' Eucaristia e alla confessione: se il prete manca di fede- e questo a volte è palese a sentire certe prediche idiote e mal fatte-non ci sarebbe nè messa nè remissione dei peccati. In secondo luogo, in virtù del IV comandamento del decalogo, oltre che per virtù di giustizia, i preti, i vescovi e il papa stesso, sono strettamente tenuti ad occuparsi PRIMA di quanti hanno rigenerato nel Battesimo. In italia specialmente, dove esiste l'8x1000 e l'istituto per il sostentamento del clero, un pastore è PAGATO per annunciare CRISTO e non ahlla; ogni volta che non lo fa è reo di FURTO. Le chiese sono state edificate DOM, per Dio Ottimo Massimo, e siccome Dio stesso obbedisce al principio di non contraddizione insegnato a suo tempo dal buon Parmenide, non può insegnare nel Vangelo una cosa e nel Corano il suo contrario. io il corano l'ho comprato, letto e studiato, contrariamente ai preti faciloni che hanno fatto predicare imam nelle loro chiese!
 Ai corsi con mons Inos Biffi, ho appreso che tutto quanto NON E' IL DIO RIVELATO DA GESù CRISTO, è un IDOLO, ahlla compreso...possibile che dal 2009, anno del corso, sia cambiata la dogmatica?? in terzo luogo, il principio che lei ricordava-EXTRA ECCLESIA NULLA SALUS- non è un principio mediovale, ma risale a san Cipriano, quando ancora il medioevo era là da venire, pronunciato da un vescovo che ha dato il sangue per difendere la fede che professava e per difendere il gregge che guidava! Nella mia esperienza ho visto preti lasciati soli dai superiori, preti anziani dimenticati... parrocchie abbandonate dall'incuria di chi si dovrebbe prendere cura di loro...e il resto lo taccio per SOLA CARITA'... invece oggi è di moda in una buona parte del clero,FREGARSENE ALTAMENTE dei battezzati (LE NOSTRE CHIESE VUOTE DOCUNT!) e correre dietro la mania dell'esotico e del lontano. La più bella descrizione della gran parte dei pastori della chiesa di oggi LA TROVATE NEL DISCORSO 47 DI S AGOSTINO in commento a ezechiele...provate a leggerlo!

Il guaio è che a furia di parlare "all'uomo di oggi", una buona misura dei preti 68ini e affini, si è arenata a parlare all'uomo di 40 anni fa e ha esaurito inesorabilmente quanto aveva da dire...limitati ad annunciare i contenitori, anzichè il CONTENUTO: GESù CRISTO...io sono nato nel 1988 e ho il privilegio di vedere le cose dal basso, anzichè dalla cattedra (episcopale, universitaria o petrina che sia) e vedo con disappunto quanto chi ha la mia età sia totalmente indifferente al problema religioso, quanto tanti preti FACCIANO i preti MA NON SONO preti, smettendo inesorabilmente di far nascere nel cuore dei giovani quel sentimento di STUPORE per la Persona di Gesù! il fatto, ennesimo, di avere aperto le porte del tempio ai mussulmani (basti pensare alla DISCIPLINA DELL'ARCANO della chiesa primitiva- ma nessuno lo dice) fa passare un'idea DI SINCRETISMO RELIGIOSO tremenda, DIMENTICANDO CHE IL CRISTIANESIMO NON E' UNA RELIGIONE, MA UN FATTO: L'INCONTRO CON LA PERSONA VIVA DI NS GESù CRISTO. Chi ha fatto entrare e parlare mussulmani alla santa Messa questo non lo ha capito E NON VORREI TROVARMI NEI SUOI PANNI QUANDO IL SIGNORE PRONUNCERA' SU DI LUI: REDDE RATIONEM VILLICATIONIS TUAE!

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